venerdì 17 dicembre 2010

rutto di coscienza

Il biliardo del mio bar
le palline che vengono spaccate
una voce come fitta mi percorre
non son capace di giocare
gli dico
ma gioco
Claudi é un po´tesa
avrei da festeggiar e quasi glielo dico
oggi soffro un po´il freddo
mi sa che é stato stare troppo in internet
fiacca il computer
ma no forse ha solo troppo da lavorare
troppe cose su cui scommettere
scrivo come chiacchero
avrei voglia di farlo ma non succede
in tedesco non é lo stesso
Servet non mi ha risposto
inizio a pensar che Facebook mi porti sfiga con le donne
ora peró ricordo che mi sembra un anno fa
invece era ieri
il ristorante, il calore di aver un lavoro che inorgoglisce
anche nel sentirsi spezzati
dal troppo stare in piedi, dalla poca aria aperta, dal mangiare male e dal digerire peggio, da questa cucina che é stretta che sembra impossibile, dall´odore del fondo di carne che ti si impiastra nelle mani, dai tagli che scopri solo quando ci cade sopra del sale.
Ecco, diffidenza...Sonja , cercavo la parola da oggi pomeriggio, Sonja é un po´diffidente, in generale dico, ma non lo dá a vedere, non mi guarda mai negli occhi.
Peró stasera devo ringraziare una cinese di 44 anni (ne dimostra dieci di meno) che lavora in Belgio in qualcosa che ha a che fare col marketing ed é venuta al workshop di butoh. Devo aggiungere altro? Ah, sí é stata gentile, semplicemente.

giovedì 16 dicembre 2010

il giallo della mia birra
é un pianeta distante
mi riporta a quell´ora
io ubriaco e levitante

domenica 12 dicembre 2010

una prova

sulla soglia della battaglia
che sai che devi andar
ma come cretina foglia
ora vorresti passar

e l´era tard

mi son cancellato
che stavo scrivendo
di altro non postato
prendo a ballar tango

sabato 4 dicembre 2010

mercoledì 17 novembre 2010

mi faccio trasportare da un fiume fangoso
la corrente non é forte
e nel profondo é caldo

martedì 16 novembre 2010

per amputazioni
si diventa adulti
sangue scorre
e il suo odore
tende i nostri muscoli

giovedì 11 novembre 2010

martedì 9 novembre 2010

dietro una cartolina
mi trovo

dietro un bicchiere
mi difendo

dietro un bancone
mi guarda
sottile la barista

sabato 30 ottobre 2010

riemergo
nuotando sul pelo
dell´acqua

davanti a un bicchiere
troppo presto vuoto

sbadiglia
una solitudine simile alla mia

sola sbadiglia
un sorso
e il suo tavolo si riempie

lunedì 25 ottobre 2010

ecco

Una barista...
il mio inciampare
senza intralci

tra due boccali
e una matita in bocca

domenica 24 ottobre 2010

ieri

alle volte proprio non so
e infatti vado avanti
bisogna rinascere clown
persino in cucina
di lingua tedesca
d´autismo freddo
del non capire
ma anche del trovare
tra le righe un contatto
dopotutto
domani taglio la barba

giovedì 21 ottobre 2010

tiro bestemmie
che mandano al cielo
un bacio che mi lascia lí
tra i denti stretti
e il bello che mi circonda

venerdì 8 ottobre 2010

giovedì 23 settembre 2010

venerdì 17 settembre 2010

stamattina

Ieri Klaus, appena conosciuto, ad Hackescer Markt mi ha detto che ottobre quest'anno è arrivato a metà settembre; stamattina è così sento il peso delle mie ossa, vedo sotto un apparente luce di ragionevolezza la durezza di questa città, la sua dismisura intrinseca. Intravedo i suoi cuori pulsanti, le sue varie figure di follia più o meno internate, ma arrivarci non è così semplice; semplice è arrivare alle sue presunte rappresentazioni, ma ieri sono passato da Moabit in un caffè di turchi dove si gioca ad un gioco d'azzardo ed è vietato entrare ai minori di 18 anni; c'è, c'è, è solo lì da stanare....

domenica 12 settembre 2010

salve

appena entrato
piuttosto esaurito
per non aver afferrato
ancora
le chiavi del mostro